E' da più di un mese che non posto: ho così tanto da dire.
Ho abbandonato l'università, l*i mi ha ricontattata; non basterebbero neanche 10 pagine per descrivere tutto ciò che è successo e che sento.
Il fatto che mi abbia ricontattato non mi fa per niente piacere. Ho capito che sono stata una buona compagnia fin quando ne ha avuto bisogno. Avevamo in sospeso delle cose da fare insieme ma a quanto pare le dovrò finire da sola, non sono molto sorpresa.
Non mi piace più trovare le sue notifiche sul cellulare; prima ne ero entusiasta, il mio posto sicuro, ma ora mi fa solo innervosire. Ho smesso di scriver* come * scrivevo sempre, magari se ne sarà accort*, non mi interessa più di tanto oramai. Da domani finirò ciò che dovevamo finire, ancher se iniziare certe cose con l*i era così bello, magari sarà meglio così. Mi dispiace parlar* così freddamente ma non mi va più di star* dietro e soffrire per il nulla cosmico, alimentare delle aspettative mai esistite realmente.
Spero che si stufi, che smetterà di aver bisogno del suo cagnolino di compagnia e mi lasci in pace.
Per l'università non scriverò neanche mezza riga: mi uscrirebbero solo bestemmie.
Spero che l*i non venga a conoscenza di questo, non potrei sopportarlo.